Calendario 2024
La stagione 2024 vedrà Manuel protagonista all’interno del campionato JuniorGp nella categoria ECh STK600, sempre in sella alla Yamaha del team ZiviMotor e con l’opportunità di potersi confrontare con oltre 30 piloti e squadre ufficiali.
Questo campionato, voluto dalla FIM (Federazione Internazionale Motociclistica), si svolgerà su circuiti di livello mondiale con un interesse mediatico di altrettanto livello. Le gare saranno trasmesse, oltre a YouTube, in questi canali e paesi:
Il calendario del FIM JuniorGP 2024
21 aprile: Misano (Italia)
5 maggio: Estoril (Portogallo)
19 maggio: Barcellona (Spagna)
23 giugno: Portimao (Portogallo)
15 settembre: Jerez (Spagna)
13 ottobre: Aragòn (Spagna)
10 novembre: Valencia (Spagna)
Per questa importante stagione, Manuel sarà impegnato anche nel campionato R7 Cup, un campionato monomarca Yamaha dedicato al modello R7. Un ottimo allenamento, in vista del JuniorGp, che permettere al nostro “Battigas” di potersi allenare confrontandosi con 37 piloti al via
26 MAGGIO: VALLELUNGA, Autodromo “Piero Taruffi”
23 GIUGNO: MUGELLO, Mugello Circuit
4 AGOSTO: MISANO, Misano World Circuit Marco Simoncelli
29 SETTEMBRE:IMOLA, Autodromo Enzo e Dino Ferrari
A seguire l’approfondimento tecnico di alcuni circuiti:
Il Misano World Circuit Marco Simoncelli (già Circuito Internazionale Santamonica fino al 2006, e solamente Misano World Circuit dal 2006 al 2012) è un circuito motociclistico situato nel comune di Misano Adriatico, in provincia di Rimini, precisamente nella frazione di Santa Monica e vicino al bacino del Conca. È intitolato alla memoria del giovane pilota Marco Simoncelli.
A partire dalla stagione motoristica 1991 Misano ospita su questo tracciato la tradizionale gara del campionato mondiale Superbike, dal 2007 il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini del motomondiale e dal 2018 la tappa italiana del Deutsche Tourenwagen Masters.
Il tracciato è caratterizzato da quindici curve e tre brevi rettilinei, il più lungo dei quali non raggiunge i 600 m e grazie ai numerosi cambi di direzione tra curve e varianti, con decelerazioni medie intorno ai 1,3-1,4 g, consente ai piloti di impostare diverse traiettorie che offrono numerose possibilità di sorpasso.
L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari è universalmente riconosciuto come un tracciato molto tecnico, difficile da interpretare, con curve e staccate piuttosto complesse: percorrerlo a un ritmo elevato richiede un profilo di livello professionale.
Il circuito e le strutture annesse sono state oggetto di un piano di riqualificazione e di ammodernamento iniziato nel novembre 2006 e conclusosi nel settembre 2007, curato dal noto architetto tedesco Hermann Tilke, specializzato nella realizzazione di circuiti automobilistici.
Nell’estate 2009 è stata realizzata la Nuova Variante Bassa, necessaria per rispondere ai requisiti omologativi richiesti dalla Federazione Motociclistica Internazionale. Tale intervento, atto a neutralizzare la lieve piega a destra caratteristica del tracciato per le auto, si colloca di fronte alla corsia dei box. Nell’agosto 2011 il circuito è stato oggetto del lavoro di riasfaltatura del manto stradale, operazione che ha riguardato il 70% del tracciato.
L’autodromo internazionale del Mugello, noto anche come Mugello Circuit, è un circuito automobilistico e motociclistico italiano. Si trova a Scarperia e San Piero ed è di proprietà della Ferrari che dal 1988 dette inizio a una profonda opera di ristrutturazione dell’impianto, dotandolo delle migliori infrastrutture esistenti e aggiornandole continuamente, pur mantenendo inalterato il disegno del tracciato, molto impegnativo per i piloti.
Il tracciato della pista è lungo 5.245 metri, e si snoda attraverso 15 curve e il rettilineo più lungo del Motomondiale che permette alle MotoGP di raggiungere i 350 km/h. Tra le curve più severe la San Donato: offre staccate mozzafiato e spesso indimenticabili sorpassi: ci si arriva dal rettilineo a gas tutto aperto e in poco più di sei secondi si scende a circa 110 km/h con una decelerazione di 1,5 g, spettacolare anche la curva che porta al rettilineo, la Bucine, è in discesa e farla bene all’ultimo giro significa avere la vittoria in tasca. Il circuito difficile, molto tecnico e velocissimo, esalta le qualità del pilota, ma anche quelle del mezzo: serve tanto motore nel lunghissimo rettilineo e nei tratti in salita, ma anche la ciclistica deve essere perfettamente a punto per la varietà di curve da affrontare.
L’autodromo di Vallelunga è un circuito automobilistico e motociclistico italiano che si trova a Campagnano di Roma, circa 30 chilometri a nord del capoluogo. Dal 12 ottobre 2006 è ufficialmente intitolato al pilota automobilistico Piero Taruffi, che ne fu l’ingegnere progettista.
La pista ha una larghezza media di 11 metri, che raggiunge i 14 metri sulla linea del traguardo. Il senso di marcia è orario. Il tracciato principale International si snoda in 10 curve, di cui 7 a destra e 3 a sinistra; il raggio curvatura va dai 23 metri del “Tornante” ai 166 metri della “Curva Grande”. Le automobili hanno a disposizione una lunghezza del tracciato di 4.085 m, mentre le moto di 4.110 m; è presente anche una variante breve del tracciato, chiamata Club, della lunghezza di 1.746 m. L’autodromo dispone di 24 box e 30 rimesse, e lungo la pista ci sono 23 postazioni per i commissari.